"C'era una volta una setta semitica, che non contenta d'aver fatto strame per centinaia d'anni d'ogni lume di dignità tradizionale, non contenta d'aver esaltato i valori della soccombenza, promuovendoli a via di salvezza, non contenta d'aver generato sangue e morte e alimentato la superstizione, arrivò al 2010 sempre intenta ad inquinare i destini delle genti (peraltro già irrimediabilmente incrinati).
C'era una volta un'esilarante canaglia di burocrati, molti dei quali sacerdoti - che di sacer poco davano, e piuttosto arraffavano - dal nome CEI. Quella cricca clericale, per la voce del crociato "Crociata" (nomen omen), austeramente rimproverando disse che la percentuale della criminalità tra italiani e stranieri è analoga se non identica. Talchè ci fu chi domandò al Crociato, di grazia, se le percentuali di italiani e di stranieri sul territorio nazionale fossero analoghe se non identiche, ma non ebbe risposta. Domandò quindi, Crociatamente, di che colore fosse il cavallo bianco di Napoleone, ma anche stavolta non ebbe risposta.
Questa è una favola, e come tutte le favole ha il lieto fine: e fu così che arrivò il giorno nel quale la percentuale di criminalità straniera, rassicurata dall'abbraccio protettivo dei Crociati, crebbe al punto di forzare il rifugio sanpietrino, con grandi lutti e devastazioni!"
lunedì 1 febbraio 2010
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